domenica 24 ottobre 2010
Il mercante d'acqua - Francesco Gesualdi
Francesco Gesualdi ha inserito in questa storia tanti temi a lui cari: la necessità di valori e ideali dei giovani e l'assurdità del consumismo; il pericolo della privatizzazione dell'acqua, la necessità di un ritorno ad una maggiore sobrietà, l'importanza della solidarietà e dell'azione collettiva, la ricchezza di relazioni che può essere espressa nel tempo libero e la possibilità di lavorare meno per esprimere necessità vitali che non possono essere soddisfatte solo dal denaro. Questo e altro nel racconto di un giovane uomo inquieto che dopo aver intrapreso un viaggio, si ferma in un luogo dove una comunità lo accoglie. Si tratta di un'isola minacciata dalla siccità, dal nome simbolico di Terra Secca. Ma un pericolo maggiore incombe: è quello del mercante d'acqua, che presto irromperà nella vita di tutti gli isolani, costringendoli alla lotta per l'affermazione dei valori in cui credono.
Il flâneur - Edmund White
Leggere di Parigi attraverso aneddoti, persone celebri che vi sono vissute, luoghi pieni di memoria o novità architettoniche. Il "flâneur" si muove senza meta, eppure riesce a mettere a fuoco precisi obiettivi. Un'idea di quante letture siano state necessarie alla leggerezza di queste passeggiate a Parigi, può darla l'elenco dei testi che si trova, diviso per capitoli, in fondo al libro.
Il mio cuore umano - Nada Malanima
Nada, la cantante toscana dalla voce particolare, racconta in questo libro la sua infanzia, trascorsa in paese. Il linguaggio è semplice, il racconto piacevole, tra tanti personaggi e tanti ricordi, belli e brutti, tutti scolpiti nella memoria di una bambina sensibile e solitaria. Il racconto termina con la scoperta della potenza e dell'originalità della voce di questa ragazzina, che però pare intraprendere con riluttanza la sua carriera di cantante. Avrebbe preferito, sembra di capire, rimanere al paese, vicino ai familiari e ai tanti personaggi che hanno popolato la sua infanzia, lasciandole addosso una profonda nostalgia.
domenica 3 ottobre 2010
Sei donne e un libro - Augusto De Angelis
Questo giallo, scritto nel 1936, ci porta in una Milano d'altri tempi, dove donne bellissime svengono in continuazione e dove veniamo introdotti in lussuosi appartamenti ma anche in casali di campagna che offrono rifugio a delinquenti comuni (la "teppa"). Il commissario De Vincenzi, giovane, single, intellettuale, amante della lettura, terribilmente affezionato alla sua "mammetta" e all'Ossola dov'è cresciuto, con il suo eccezionale intuito arriva a tendere la trappola finale che incastrerà il colpevole...durante una seduta spiritica. Raccomandato ai nostalgici della Milano anni '30.
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