mercoledì 10 ottobre 2012

Sostiene Pereira - Antonio Tabucchi

Pereira è un giornalista non più giovane a cui è stata affidata la pagina culturale di un giornale del pomeriggio, il "Lisboa". Occupandosi di letteratura, Pereira può disinteressarsi di quello che accade nel suo paese, il Portogallo, sotto la dittatura di Salazar, e nella vicina Spagna, dove infuria la guerra civile. Quando conosce il giovane Monteiro Rossi (e la sua bella fidanzata Marta), gli sembra di aver incontrato il figlio che non ha potuto avere e gli commissiona la scrittura di alcuni necrologi di famosi scrittori, perché la pagina culturale del  "Lisboa" non si trovi impreparata in caso di improvviso decesso di un illustre letterato. Monteiro Rossi mostra subito sprezzo del pericolo, scrivendo necrologi assolutamente impubblicabili, a rischio di censura, che però Pereira legge e conserva. Quando il ragazzo parte per reclutare nelle campagne giovani leve per la causa repubblicana in Spagna, Pereira capisce che il gioco si sta facendo pericoloso ma non riesce a tirarsi indietro. Recandosi per una settimana in una casa di cura, conosce il giovane dottor Cardoso, che gli fornisce una spiegazione per questo nuovo modo di sentire, che ha portato nella vita di Pereira un soffio vitale di giovinezza e coraggio. Tornato a Lisbona, nasconde in casa Monteiro Rossi, che ormai è ricercato dalla polizia politica; non portà difendere il ragazzo dalla fine che lo aspetta, ma saprà vendicarlo con la sua arma migliore: la penna.

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