mercoledì 8 maggio 2013
Il fiordo dell'eternità - Kim Leine
Morten Pedersen è un giovane studente di teologia a Copenhagen, alla fine del diciottesimo secolo; abile disegnatore, affascinato dalle scienze naturali e dalla medicina, è costretto dal padre, che paga i suoi studi, a diventare prete. Sceglie di cambiare cognome e diventa Morten Falck, un uomo nuovo, che finiti gli studi non esita a partire missionario per la Groenlandia, abbandonando una giovane fidanzata che impazzirà di dolore. Dopo un lungo e pericoloso viaggio, in cui Morten ha portato con sè una mucca (che salverà dallo scorbuto molti marinai), l'arrivo in questa terra gelida e inospitale richiede molto spirito di adattamento. I nativi vengono spesso sfruttati e truffati dai danesi, e un prete con la scusa del catechismo ha ingravidato molte donne, seminando una schiera di bastardi. Una di questi è Lidya, una donna intelligente e fiera, per cui Morten proverà sempre un'attrazione irresistibile. Nella colonia vivono il droghiere, che si arricchisce commerciando con i nativi, la sua bella moglie, inquieta e insoddisfatta, il falegname, il fabbro, il catechista Bertel, un nativo a cui l'autore dedicherà alcune pagine incentrate sulla caccia alle balene. Più a nord, nel Fiordo dell'eternità, un uomo e una donna si sono macchiati di eresia, e hanno raccolto intorno a loro una comunità numerosa e prospera. Morten, il cui incarico sarebbe quello di riportare all'ortodossia i due eretici e i loro seguaci, rimarrà invece stregato dalle loro personalità e dall'atmosfera di libertà e autenticità che si respira nella comunità. Dopo alcuni anni Morten tornerà a Copenhagen in tempo per assistere allo spaventoso incendio del 1795, per poi ritornare in Groenlandia e rimanervi per sempre. Nel romanzo echeggiano classici famosi come Cuore di tenebra, La lettera scarlatta, Moby Dick e molti altri, eventi documentati storicamente si alternano a invenzioni letterarie, e la Groenlandia appare in tutto il suo misterioso fascino...
Etichette:
Copenagen,
Groenlandia,
razzismo,
religione,
testimonianze
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento