sabato 17 maggio 2014

Il responsabile delle risorse umane - Abraham B. Yehoshua

Una giovane donna rimane uccisa in un attentato a Gerusalemme: nessuno si presenta a riconoscerla, nessuno ne dichiara la scomparsa. Un giornalista scopre che la donna, immigrata, era una degli addetti alle pulizie di un grande panificio dove evidentemente nessuno ha rilevato la sua assenza dal lavoro. Il giornalista prepara un duro articolo che è un atto d'accusa nei confronti del datore di lavoro della donna, un uomo anziano ma molto autoritario, che scarica la colpa sul responsabile delle risorse umane, attribuendogli anche il compito di informarsi sulla donna e adoperarsi per il rientro della salma nel suo paese d'origine. Il responsabile delle risorse umane ricostruisce la storia della donna, comprende il motivo per cui la sua assenza dal lavoro non era stata notata, va a vedere la baracca in cui viveva, cerca di immaginare il suo passato di ingegnere, moglie e madre, e di capire perché la donna non voleva abbandonare una città travagliata come Gerusalemme, nonostante il lavoro umile e la povertà. Accompagna la salma nel suo paese d'origine, dove incontra il figlio, un ragazzo scontroso e bellissimo, che chiede di fare il funerale della madre nel lontano villaggio dove vive la nonna. Inizia un viaggio lungo, difficile, pieno di soste forzate e imprevisti, che è anche, per il responsabile delle risorse umane, un percorso di espiazione, di purificazione, di perdono.

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