mercoledì 18 febbraio 2015

Una donna spezzata - Simone de Beauvoir

Tre donne, tre racconti, tre stili diversi per raccontare l'impatto sulla vita di un inatteso abbandono, un'intollerabile disillusione, un insopportabile lutto. Nel primo racconto, scritto come un diario, la protagonista viene a sapere che il marito la tradisce con una giovane avvocatessa, ambiziosa e opportunista. Nonostante le rassicuranti bugie di lui, e la volontà di lei di sopportare ogni umiliazione, il loro rapporto si avvia lentamente verso la separazione definitiva. Nel secondo racconto, narrato in prima persona dalla protagonista, il figlio abbandona la carriera universitaria per inserirsi, grazie a una raccomandazione, nell'entourage di un uomo politico. La madre non accetta questa scelta, lontanissima dai suoi ideali, mentre il padre è molto più accomodante. La vicenda si intreccia con il passaggio, per entrambi i genitori, ad un'età (il racconto si intitola 'L'età della discrezione'), quella intorno ai sessanta, in cui si è obbligati a confrontarsi con le inevitabili rinunce che la vecchiaia porta con sé. Infine nell'ultimo racconto, un monologo dal ritmo frenetico, una donna, la cui figlia diciassettenne si è suicidata, e a cui il marito ha tolto l'altro figlio, racconta la propria versione dei fatti, mostrando tutta la sua superficialità e il suo egoismo.

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