Il giardino di cui si parla in questo libro è il risultato di un lavoro appassionato, di ricerche, esperimenti, accostamenti casuali o ricercati che hanno sicuramente prodotto un risultato incantevole. Purtroppo l'infaticabile giardiniera che l'ha creato è malata, vede diminuire giorno dopo giorno le proprie forze e la propria autonomia, e suo malgrado deve in qualche modo accomiatarsi sia dal suo bellissimo giardino che dall'affettuosa cagnolina e da tutti gli affetti e le amicizie che la circondano ma che non possono impedire il progredire della malattia. La frase che da il titolo al libro è tratta da una poesia di Emily Dickinson.
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