domenica 26 dicembre 2010
Il turco di mia madre - Mary Helen Stefaniak
Romanzo che abbraccia tre generazioni, con molti personaggi e tre storie d'amore, tra persone di cultura, religione e tradizioni diverse, che non potranno essere vissute fino in fondo. Si parte dall'Europa dell'Est per finire a Milwaukee, ma è il Vecchio Mondo con la bellezza dei ricordi e le atrocità della guerra a fare da protagonista in questo racconto corale.
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Madre e figlia - Francesca Sanvitale
Marianna è una giovane donna di ottima famiglia che si innamora di un uomo sposato e ha da lui una bambina, Sonia. Madre e figlia percorreranno l'esistenza sempre legate l'una all'altra da un vincolo indissolubile. Discriminate, emarginate, affidate alla generosità via via calante dell'uomo che le ha destinate per sempre all'ombra, si sposteranno da un lussuoso albergo ad una pensione, fino alla casa di Firenze. Sonia si sposa e va a vivere a Milano in una bella casa, ma il marito, come le altre figure maschili di questo romanzo, la deluderà. Il più grande affetto nella vita di Sonia resterà sua madre Marianna, di cui si sentirà responsabile come se, in uno scambio di ruoli, fosse sua figlia.
sabato 25 dicembre 2010
Olive Kitteridge - Elizabeth Strout
Un romanzo articolato in una serie di episodi, ognuno dedicato a qualcuno dei concittadini di Olive Kitteridge, insegnante di matematica nella cittadina di Crosby, nel Maine. In ogni episodio lei appare, in evidenza oppure sullo sfondo, con la sua schiettezza, i modi rudi ma anche la capacità di commuoversi e di cogliere dalla fisicità di una persona, la qualità della sua anima. La vediamo prima giovane, con un marito gentile quanto lei riesce ad essere brutale, e il loro figlio di poche parole; poi il figlio si sposa e a Olive, manco a dirlo, sua nuora non piace per niente. Infine il figlio andrà a vivere lontano ma comincerà anche a parlare un pò e la metterà di fronte agli errori che ha commesso come madre. Intorno a lei, gli abitanti di Crosby, nei tanti, piccoli ritratti del libro, vivono e invecchiano ognuno alle prese con i propri fantasmi.
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sabato 11 dicembre 2010
La parrucchiera di Kabul - Deborah Rodriguez
Da leggere l'incredibile storia di questa parrucchiera americana che va in Afghanistan come volontaria per un'organizzazione umanitaria e dopo l'iniziale smarrimento prova un tale slancio nei confronti di questo popolo così diverso (in particolare le sfortunate donne) da sviluppare un progetto ambizioso: una scuola per parrucchiere a Kabul. Il progetto va avanti alcuni anni, con generosi finanziamenti, valide collaborazioni, la nascita di profondi rapporti di amicizia con le allieve afghane e anche un nuovo marito (uzbeko). La vitalità e l'entusiasmo di Debbie escono letteralmente dalle pagine di questo libro e sembra davvero di vederla quando sbalordisce tutti comportandosi come una donna afghana non farebbe mai...! La prosa è semplice e lineare, ma le emozioni scorrono a fiumi. Da consigliare alle donne che almeno una volta nella vita, come Debbie, si sono sentite fallite, ma riescono poi, per le cose in cui credono, a tirare fuori la grinta di una leonessa!
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La ragazza di Baghdad - Michelle Nouri
Michelle sembra la bambina più felice del mondo: è amata, bella, ricca e vive in una città che evoca le mille e una notte...Baghdad. Fa un pò invidia la sua fortuna, finché il destino non le si rivolta contro e tutto cambia intorno a lei: l'amato padre si trasforma in un mostro, la famiglia paterna ripudia lei, la madre e le sorelline, Baghdad è stravolta dalla guerra e non resta che la fuga. Michelle saprà però riscattarsi da questo triste passato e iniziare proprio in Italia una nuova vita.
Denti bianchi - Zadie Smith
Questo libro, molto famoso, mi ha messo in grande imbarazzo. Sono riuscita a finirlo solo con la forza di volontà. Personaggi e situazioni sono accuratamente delineati (potrebbe essere diversamente? E' un libro di quasi 600 pagine), la scrittura è densa di riferimenti culturali, indaga nel passato e esplora il presente nelle sue sfaccettature multietniche ma...sembra di leggere un'enciclopedia.
L'uomo inquieto - Henning Mankell
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Nostra ansia quotidiana - Gianna Schelotto
Questa psicologa che sa raccontare con parole semplici anche patologie molto complesse (vedi ad es. su anoressia e bulimia: 'Una fame da morire') ci parla di tutto quello che può scatenare un attacco di ansia, oppure produrre un'ansia quotidiana, che giorno dopo giorno assorbe tutte le energie...in ordine alfabetico! Cito alcune voci che mettono un pò d'ansia anche a me: ascensore, buio, cambiamento, dentista...ma ce ne sono di soprendenti: bottoni, eco, quore (è scritto proprio così), unghie...
Una lettura piacevole e un'immersione nella profondità della psiche.
domenica 21 novembre 2010
La donna che vestiva di rosso - Elizabeth George
Un nuovo giallo con Thomas Lynley e Barbara Havers protagonisti di tanti romanzi della George. Siamo in Cornovaglia, dove un uomo sta percorrendo, solo con il suo zaino, chilometri e chilometri di sentieri. Improvvisamente si imbatte nel cadavere di un ragazzo, precipitato dalla scogliera. Deve avvisare qualcuno, cercare soccorsi, e incontra una veterinaria, che possiede un cottage poco distante dal luogo dell'incidente. Una giovane donna che appare da subito misteriosa...A partire dal barbone pellegrino, che una volta ripulito si scoprirà essere un uomo bellissimo, in questo giallo nessuno è quello che sembra...e anche l'incidente sulla roccia è in realtà un omicidio con molti possibili moventi...
La casa delle sorelle - Charlotte Link
Una storia che si muove tra passato e presente, ambientata in Inghilterra, nello Yorkshire. Siamo a Natale, e una violenta nevicata isola una coppia tedesca venuta a passare una vacanza in una grande casa di campagna. Mentre il marito spala la neve e spacca la legna, Barbara scopre un diario nascosto, si appassiona alla sua lettura e scopre un segreto che può essere ancora molto pericoloso. Sullo sfondo della storia narrata nel diario, la prima guerra mondiale, giovani uomini, inglesi e tedeschi, coinvolti nella grande carneficina.
Le libere donne di Magliano - Mario Tobino
A 100 anni dalla nascita di Tobino, psichiatra, poeta e scrittore, leggo questo libro, in un'edizione del 1967. La legge Basaglia ha da venire (è del 1978), e i 'matti' vengono rinchiusi nel manicomio. In particolare, Tobino si occupa della sezione femminile, e sono molti i ritratti di donne che fa, di volta in volta teneri, malinconici, violenti, inquietanti. A Magliano non si sono solo le 'matte', ma anche le suore, di cui l'autore coglie la personalità, le inclinazioni, le rinunce, i rimpianti. In questo luogo di solitudine e prigionia, dove emozioni violente vengono soffocate lasciando un'eco smorzata che resta ad aleggiare nelle celle, Tobino sembra trovare una pace, un senso alla propria vita, e infine un'espressione poetica del proprio vissuto.
martedì 9 novembre 2010
Se stasera siamo qui - Catherine Dunne
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mercoledì 3 novembre 2010
Amore e pregiudizio - Elena Gianini Belotti
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domenica 24 ottobre 2010
Il mercante d'acqua - Francesco Gesualdi
Francesco Gesualdi ha inserito in questa storia tanti temi a lui cari: la necessità di valori e ideali dei giovani e l'assurdità del consumismo; il pericolo della privatizzazione dell'acqua, la necessità di un ritorno ad una maggiore sobrietà, l'importanza della solidarietà e dell'azione collettiva, la ricchezza di relazioni che può essere espressa nel tempo libero e la possibilità di lavorare meno per esprimere necessità vitali che non possono essere soddisfatte solo dal denaro. Questo e altro nel racconto di un giovane uomo inquieto che dopo aver intrapreso un viaggio, si ferma in un luogo dove una comunità lo accoglie. Si tratta di un'isola minacciata dalla siccità, dal nome simbolico di Terra Secca. Ma un pericolo maggiore incombe: è quello del mercante d'acqua, che presto irromperà nella vita di tutti gli isolani, costringendoli alla lotta per l'affermazione dei valori in cui credono.
Il flâneur - Edmund White
Leggere di Parigi attraverso aneddoti, persone celebri che vi sono vissute, luoghi pieni di memoria o novità architettoniche. Il "flâneur" si muove senza meta, eppure riesce a mettere a fuoco precisi obiettivi. Un'idea di quante letture siano state necessarie alla leggerezza di queste passeggiate a Parigi, può darla l'elenco dei testi che si trova, diviso per capitoli, in fondo al libro.
Il mio cuore umano - Nada Malanima
Nada, la cantante toscana dalla voce particolare, racconta in questo libro la sua infanzia, trascorsa in paese. Il linguaggio è semplice, il racconto piacevole, tra tanti personaggi e tanti ricordi, belli e brutti, tutti scolpiti nella memoria di una bambina sensibile e solitaria. Il racconto termina con la scoperta della potenza e dell'originalità della voce di questa ragazzina, che però pare intraprendere con riluttanza la sua carriera di cantante. Avrebbe preferito, sembra di capire, rimanere al paese, vicino ai familiari e ai tanti personaggi che hanno popolato la sua infanzia, lasciandole addosso una profonda nostalgia.
domenica 3 ottobre 2010
Sei donne e un libro - Augusto De Angelis
Questo giallo, scritto nel 1936, ci porta in una Milano d'altri tempi, dove donne bellissime svengono in continuazione e dove veniamo introdotti in lussuosi appartamenti ma anche in casali di campagna che offrono rifugio a delinquenti comuni (la "teppa"). Il commissario De Vincenzi, giovane, single, intellettuale, amante della lettura, terribilmente affezionato alla sua "mammetta" e all'Ossola dov'è cresciuto, con il suo eccezionale intuito arriva a tendere la trappola finale che incastrerà il colpevole...durante una seduta spiritica. Raccomandato ai nostalgici della Milano anni '30.
giovedì 30 settembre 2010
Le ho mai raccontato del vento del Nord - Daniel Glattauer
Lei e lui sono giovani, belli, intelligenti, spiritosi, ironici...il loro scambio di mail inizia per errore, prosegue per curiosità, diventa infine indispensabile per entrambi. Si legge con interesse crescente, aspettando con ansia che i due si incontrino per scoprire se l'inevitabile idealizzazione dell'altro verrà confermata dalla realtà o si trasformerà in delusione. Non si può raccontare nulla dell'epilogo di questa storia, altrimenti si rovinerebbe il piacere della lettura; ma per chi come me anche dopo aver chiuso il libro continua a farsi domande, è già pronto il seguito.
Niente come prima - a cura di Marina Giovannelli
19 donne, letterate, insegnanti, giornaliste, raccontano il "proprio" '68 ; vicende personali si intrecciano alla vita pubblica scandita da assemblee, impegno politico, volantinaggio, scioperi. Non per tutte, naturalmente. Alcune a 25 anni sono già laureate, sposate, hanno un figlio e iniziano a lavorare. Oggi sembra incredibile che a poco più di vent'anni le donne fossero già così cariche di compiti e responsabilità. Colpisce anche l'investimento nello studio, nella formazione politica, nel confronto, nella dialettica, testimoniati anche da un linguaggio complesso, in cui si sente forte l'esigenza di definire con esattezza ciò di cui si parla.
domenica 26 settembre 2010
Carambole - Håkan Nesser
Ho appena finito di leggere tutti i gialli di Mankell che hanno protagonista il Commissario Wallander, non ho ancora intrapreso la lettura della trilogia di Stieg Larsson, e mi imbatto in Hakan Nesser...
Un uomo che ha bevuto troppo, una notte buia, la pioggia battente...
Un ragazzo che ha perso l'ultimo autobus e si avvia solo lungo una strada immersa nel'oscurità...
Le loro vite si incroceranno drammaticamente e sarà solo l'inizio di un'escalation di violenza che porterà un uomo apparentemente 'normale' a diventare un pluriomicida.
Una delle vittime è legata ad un personaggio misterioso e autorevole: il Commissario. Stimato e rispettato per le sue eccezionali qualità investigative (di cui darà prova anche in questo romanzo) ha abbandonato la polizia per occuparsi di una libreria antiquaria. E' sua la frase che più mi ha colpito:
"La vita è una faccenda molto sopravvalutata" disse Van Veeteren "Anche se è meglio non scoprirlo troppo presto."
Il primo omicidio non è stato intenzionale, ma qualcuno ha visto tutto e tenta di ricattare il colpevole. Tre persone moriranno per essere solo casualmente implicate nella vivenda, in un mix di violenza e insensatezza che non può non trasmettere al lettore una profonda inquietudine.
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