Clive, di professione massaggiatore, è morto. Al suo funerale si vedono tanti volti noti e meno noti; infatti Clive conosceva tante persone, anche molto famose, e dispensava i suoi servigi annotando scrupolosamente su un taccuino i gusti dei suoi clienti e le cifre pattuite per le prestazioni. Se tutti lo ricordano con nostalgia, la paura che sia morto di Aids (e che abbia magari contagiato qualcuno dei suoi clienti) serpeggia tra gli intervenuti al funerale. Ma un altro pericolo è in agguato: che il taccuino di Clive finisca nelle mani sbagliate, e che le iniziali che compaiono accanto alle cifre vengano associate ai numerosi vip presenti alla cerimonia.
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