mercoledì 31 agosto 2011
Lasciami andare, madre - Helga Schneider
Helga ha sessanta anni e accetta di incontrare nuovamente la madre che l'ha abbandonata per dedicarsi anima e corpo al Reich, ora ricoverata in un istituto di cura. Guardiana nei più tragicamente famosi campi di concentramento, ha assistito agli episodi più vergognosi: gli esperimenti, le camere a gas, i forni, la separazione dei figli dalle madri, le prigioniere costrette alla prostituzione. Helga vuole sapere tutto; sua madre a volte è lucida, a volte sembra confondersi, ma è sempre convinta di quello che ha fatto e del suo odio per gli ebrei. Sembra anche tanto sola; ha assistito senza batter ciglio a drammi intollerabili (anche perché appositamente addestrata) e non si è lasciata coinvolgere, apparentemente, ma forse nel profondo porta il segno della crudeltà insita in quegli 'ordini' a cui ha coscienziosamente obbedito.
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