venerdì 2 settembre 2011

La fedeltà o il vero amore - Michela Marzano

Un saggio che affronta il tema del significato della fedeltà, traendo esempi dalla letteratura: 'L'amico ritrovato' (Uhlman), con un'amicizia giovanile apparentemente tradita ma che si scopre riconfermata molto tempo dopo; 'L'età dell'innocenza' (Wharton) e 'La principessa di Clèves' (La Fayette) con i loro protagonisti, rispettivamente un uomo e una donna, che per fedeltà al proprio legittimo consorte vivono una vita di rinuncia lontano dalla persona di cui sono follemente innamorati; 'Bella del Signore' (Cohen), in cui Solal e Ariane vivono un simbiotico, opprimente patto d'amore reciproco che finirà per soffocare la loro splendida intesa; fino al personaggio di Don Giovanni, l'infedele per eccellenza, a Tomas ('L'insostenibile leggerezza dell'essere', Kundera) che ama la sua donna ma non può fare a meno di tradirla, a Vasja ('La sonata a Kreutzer', Tolstoj) che ha appena ucciso la moglie, apparentemente per gelosia, ma in realtà forse per liberarsi dall'oppressione del vincolo coniugale.

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