mercoledì 11 marzo 2015
Sentiero nero - Åsa Larsson
Rebecka Martinsson non riesce a riprendere il proprio lavoro di avvocato a Stoccolma e decide di restare a Kiruna, dove ha trascorso l'infanzia, con un incarico a tempo determinato di procuratore aggiunto. Quando viene ritrovato il cadavere di una donna, l'ispettrice di polizia Anna-Maria Mella, che già in passato ha svolto delle indagini insieme a Rebecka, la cerca per farsi aiutare soprattutto quando è necessario interpretare bilanci o dati economici. La donna morta, infatti, Inna Wattrang, lavorava per un'importante società nel settore minerario, trovando finanziatori per i progetti più rischiosi. La società appartiene a Mauri Kallis, un uomo che partendo dal niente ha accumulato un enorme patrimonio grazie soprattutto al proprio fiuto in ambito finanziario. Kallis ha alle sue dipendenze anche il fratello di Inna, Diddi Wattrang, un uomo fragile e ambiguo che forse ha intuito cosa è successo a Inna e si stordisce con la droga per non affrontare la realtà. In casa con la famiglia di Kallis c'è anche la sorellastra di Mauri, Ester, una ragazza solitaria che ha il potere di presagire gli eventi. In attesa che si verifichi qualcosa di terribile e inevitabile, si allena a correre nel bosco con gli occhi bendati, fino ad arrivare a schivare qualsiasi ostacolo anche senza vederlo. E' il sentiero nero, quello su cui corre tutti i giorni, finché una notte dovrà percorrerlo davvero al buio, nel tentativo di salvare la vita al fratellastro...
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