mercoledì 11 maggio 2011
Lo Zen e il tiro con l'arco - Eugen Herrigel
Pubblicato nel 1948, è il racconto autobiografico che il professor Herrigel ha fatto del proprio approccio allo Zen tramite l'esercizio nella disciplina del tiro con l'arco. Herrigel vive in Giappone per alcuni anni, e all'insegnamento universitario affianca le lezioni di tiro con l'arco che il suo Maestro gli impartisce. Ma è un tirocinio lungo, faticoso e frustrante; il Maestro è di poche parole, raramente interviene a correggere il suo allievo, di solito con frasi criptiche che lasciano perplesso l'aspirante arciere. Il tempo passa e a un certo punto Herrigel si limita ad esercitarsi, senza più scervellarsi per migliorare la sua tecnica; e improvvisamente, un giorno, accade. Il Maestro, con un profondo inchino, riconosce che "proprio ora 'Si' è tirato", ma subito raffredda la gioia di Herrigel, perché l'inchino non era rivolto a lui. "Quel che ho detto" mi rimproverò il Maestro "non era una lode, ma una semplice constatazione, che non la deve toccare. E non mi sono inchinato davanti a lei, perché lei non c'entra affatto. Questa volta lei si è mantenuto nella massima tensione nel completo oblio di sé e d'ogni intenzione; ed ecco che il colpo si è staccato da lei come un frutto maturo. E ora continui ad esercitarsi come se non fosse accaduto nulla!"
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