giovedì 20 ottobre 2011

Semina il vento - Alessandro Perissinotto

Giacomo lavora a Parigi dove organizza mostre scientifiche per studenti ; per arrotondare lavora anche la sera in un bar, e qui conosce Shirin, una bella ragazza iraniana, fidanzata con un aspirante attore comico, Sébastien. Tra i due le cose non vanno molto bene, Sébastien viene buttato fuori di casa da Shirin, e al suo posto arriva Giacomo con le sue valigie. Inizia una vita di coppia felice e appagante, finché Giacomo non porta Shirin nel paese di montagna della sua infanzia, Molini, in Piemonte. Shirin è una profuga con un profondo desiderio di radici; rimane incantata dal paesino fuori dal tempo dove le tradizioni vengono rispettate rigorosamente. A Giacomo viene offerto un lavoro di maestro per aprire nuovamente una scuola a Molini. I due si trasferiscono e inizialmente va tutto bene, ma pian piano le differenze tra una città multiculturale come Parigi e un piccolo paese di montagna si fanno sempre più evidenti; a soffrirne di più è Shirin che si trova vittima di comportamenti razzisti e discriminatori. Inizialmente contraria al fanatismo religioso, Shirin finirà per trovarvi una possibilità di vendetta, trasformandosi da capro espiatorio in kamikaze e coinvolgendo in un drammatico finale oltre ai suoi persecutori, lo stesso Giacomo.

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