lunedì 30 luglio 2012
Acqua buia - Joe R. Lansdale
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sabato 28 luglio 2012
I poeti morti non scrivono gialli - Björn Larsson
Il poeta Jan Y. ha scritto un romanzo giallo a cui manca, ormai, solo il finale. Quando il suo editore Petersen si reca a trovarlo per fargli firmare un contratto con cui guadagnerà un sacco di soldi, lo trova impiccato. Petersen decide di falsificare la firma di Jan Y. e portare avanti la pubblicazione del romanzo affidando la scrittura del finale mancante ad un autentico scrittore di gialli, Bergsten. Intanto il commissario Barck, poeta dilettante nel tempo libero e grande ammiratore di Jan Y. ha scoperto che in realtà l'uomo è stato ucciso. Forse l'argomento del suo libro, uomini avidi che si sono arricchiti senza scrupoli, gli ha creato dei nemici. Jan Y. aveva anche una musa, la bella Tina Sandell, che non gli ha mai perdonato di aver tradito la poesia per scrivere un romanzo giallo.
Larsson prende in giro il giallo svedese campione di vendite e difende appassionatamente la poesia e chi la scrive ma soprattutto chi non può farne a meno.
Larsson prende in giro il giallo svedese campione di vendite e difende appassionatamente la poesia e chi la scrive ma soprattutto chi non può farne a meno.
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lunedì 23 luglio 2012
I cani di Babele - Carolyn Parkhurst
Paul, professore universitario di linguistica, ha sposato in seconde nozze Lexy, una giovane donna dalla fantasia galoppante, che crea bellissime maschere di cartapesta. Non hanno figli, perché Lexy non li ha voluti, ma hanno una cagna, Lorelei, a cui entrambi sono affezionati. Un giorno Lexy muore, cadendo da un alto melo su cui si era arrampicata: l'unica testimone è Lorelei, e Paul si mette in testa di insegnarle a parlare, per farsi raccontare cosa è successo. I colleghi professori lo deridono, gli amici lo compatiscono, ma Paul va avanti per la sua strada deciso a scoprire se si è trattato di un incidente o di un suicidio; riuscirà davvero a capire cosa è successo, anche perché Lexy ha lasciato un messaggio cifrato nascosto nei titoli dei libri di cui ha cambiato la disposizione poco prima di morire.
sabato 21 luglio 2012
L'uomo che visse un giorno - Håkan Nesser
Il commissario Van Veeteren sta per sottoporsi ad un intervento chirurgico che lo preoccupa non poco, quando viene ritrovato il cadavere di un uomo privo di testa, mani e piedi. Nonostante si trovi in ospedale, segue attentamente il caso tramite il resoconto dei suoi collaboratori. Il tipo di esecuzione fa capire che l'assassino non voleva che il cadavere venisse identificato, ma dopo una serie di ricerche e individuato un provvidenziale dettaglio anatomico, è possibile individuare nella vittima l'ex-campione di atletica Leopold Verhaven, accusato dell'uccisione di due donne, condannato a ventiquattro anni per i due omicidi, giustiziato il primo giorno di libertà, poche ore dopo essere uscito di prigione. Van Veeteren, ormai scampato all'intervento e sulla via della guarigione, non può smettere di arrovellarsi su un questione: Leopold Verhaven si era dichiarato innocente in entrambi i processi e le testimonianze contro di lui erano chiaramente inconsistenti...
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Il lato oscuro della luna - Biagio Goldstein Bolocan
Il commissario Guerini lavora a Milano negli anni '70; è un poliziotto un pò atipico perché ex-comunista. Si trova a indagare sulla morte del custode di un centro sportivo; la vittima, inaspettatamente, si rivela essere un uomo di grande cultura la cui biblioteca ben fornita pullula di testi teorici e storici sul comunismo. In fin di vita, è riuscito a tracciare due segni per indicare chi l'ha ucciso; si tratta di due numeri, misteriosi per Guerini fino a quando, assistendo ad una partita di baseball e comprendendo a fatica le regole del gioco, non capirà come le due cifre identifichino senza ombra di dubbio i due assassini.
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venerdì 20 luglio 2012
Panino al prosciutto - Charles Bukowski
Henry Chinaski è un ragazzo che cresce nell'America degli anni '30, devastata dalla crisi economica e dalla disoccupazione. Intorno a lui, uomini, ragazzi e animali appaiono abbrutiti, incattiviti dalla miseria, dallo squallore, dalla mancanza di prospettive. Henry non ha amici; compagni di scuola e vicini di casa cambiano spesso perché i padri si trasferiscono, inseguendo un lavoro sempre più difficile da trovare. Il padre lo riempie di botte, la madre è una figura sullo sfondo; Henry viene aggredito da una violenta forma d'acne che lo rende ancora più insicuro e solitario. L'amore per i libri, i primi tentativi di scrittura, la scoperta della possibilità di annegare qualsiasi malessere nell'alcol lo salveranno dall'apatia e dalla rinuncia. Come in 'Post Office', Bukowski scrive con levità e ironia; i suoi dialoghi, le sue descrizioni, le osservazioni di Henry, smaliziato e ingenuo allo stesso tempo, sono irresistibili. La sensibilità e l'intimo candore di questo ragazzo, che non riesce a indurirsi in un 'epoca che annichilisce ogni speranza, lasciano il segno, più di una scazzottata, o di una sbronza micidiale.
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Una donna segnata - Håkan Nesser
Un uomo viene ucciso con alcuni colpi al cuore, seguiti da due colpi all'inguine. La vittima nei giorni precedenti aveva ricevuto strane telefonate in cui gli veniva fatta sentire una musica anni '60. Il commissario Van Veeteren non sa bene cosa cercare fino a che non viene ucciso, nello stesso modo, un secondo uomo. Viene trovato un collegamento: le due vittime avevano fatto il servizio militare insieme. Il dubbio è che tutti i circa trenta ex-commilitoni siano in pericolo; nell'impossibilità di fornire a tutti adeguata protezione, tutto il team investigativo di Van Veeteren ricerca alacremente un ulteriore legame all'interno del gruppo. Intanto due degli ex-commilitoni si incontrano: sanno benissimo di essere loro le prossime vittime nella mente del killer; infatti qualcosa di terribile è veramente successo, durante la festa di fine naia, con in sottofondo quella musica che l'assassino fa ascoltare nelle sue telefonate, ma non si può certo raccontarlo alla polizia. I due pensano di difendersi da soli, ma l'assassino si rivelerà più scaltro e determinato di loro, forse perché spinto dal desiderio di vendicare una donna umiliata e ferita.
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venerdì 13 luglio 2012
La nota segreta - Marta Morazzoni
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La talpa - John Le Carré
Smiley è stato allontanato dai servizi segreti britannici a seguito di una riorganizzazione voluta dal nuovo capo, Percy Alleline. Si è appena adattato al nuovo status di pensionato quando viene contattato dagli ex-colleghi perché indaghi su una 'talpa', un agente che in realtà lavora per il nemico. Su questa pista Smiley aveva già lavorato, dopo che un collega, Jim Prideaux, era caduto in una trappola organizzata da qualcuno troppo ben informato. I sospettati di tradimento sono quattro, i loro soprannomi (tinker - calderaio, tailor - sarto, soldier - soldato e sailor - marinaio) sono tratti da una filastrocca; la talpa si rivelerà il più ammirato, il più stimato, il più amato dei quattro.
lunedì 2 luglio 2012
La vita immortale di Henrietta Lacks - Rebecca Skloot
Nei laboratori di tutto il mondo le cellule HeLa sono conosciute ed usate; prendono il nome dalla loro ignara donatrice, Henrietta Lacks, una giovane donna di colore morta di tumore nel 1951. Le sue cellule tumorali, provenienti da una biopsia che le venne praticata durante la terapia, si sono mostrate eccezionalmente resistenti e prolifiche, tanto da essersi diffuse nei laboratori di tutto il mondo e rivelarsi fondamentali in tante ricerche volte a debellare il cancro e altre temibili malattie. La famiglia di Henrietta non ha saputo niente di tutto ciò per tanto tempo e l'autrice, che ha pazientemente allacciato i rapporti con i discendenti di Henrietta, ha voluto per quanto possibile ovviare a questa ingiustizia con la propria approfondita ricerca.
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Le lacrime di Nietzsche - Irvin D. Yalom
Una donna giovane e bellissima, Lou Salomé, si rivolge ad uno stimato medico viennese, Josef Breuer, perché prenda in cura Friedrich Nietzsche, che medita il suicidio dopo essere stato rifiutato dall'affascinante Lou. Nietzsche è un paziente recalcitrante e ostinato, e Breuer ricorre a un trucco per convincerlo a ricoverarsi nella sua clinica: propone a Nietzsche di fare lui il dottore, mentre Breuer sarà il paziente. Gli rivela le sue inquietudini, la sua infelicità, il desiderio di fuggire, la paura di invecchiare. Nietzsche prende sul serio il suo compito, e Breuer, per la prima volta dall'altra parte della scrivania, è fortemente stimolato dalle osservazioni del filosofo, dalla sua coerenza, dal suo coraggio. Anche Nietzsche, finalmente, in questo rapporto reciprocamente terapeutico, riesce ad esprimere un dolore lungamente represso che può infine sfogarsi nel pianto.
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