martedì 25 marzo 2014
Stammi vicino - Andrew O'Hagan
David Anderton è il nuovo parroco di una cittadina scozzese: Dalgarnock. Non è circondato da grandi simpatie: ai protestanti non piace perché è cattolico, agli scozzesi non piace perché, anche se è nato a Edimburgo, ha studiato a Oxford e sembra proprio un inglese. La sua perpetua, la signora Poole, lo stima e condivide con lui la passione per il giardinaggio e quella per il francese. David infatti non si dedica molto ai suoi compiti parrocchiali, mentre ama le buone letture e il buon vino: è anche stranamente affascinato da due giovani teppisti, Liza e Mark. Nel passato di David c'è infatti un amore appassionato per un compagno di studi, Conor, e Mark, con la sua sfrontata, sfacciata bellezza è per David un continuo richiamo del passato, con ricordi intensi di un anno, il '68, in cui tutto sembrava essere più vero e autentico, realmente rivoluzionario. Improvvisamente David viene arrestato poiché Mark lo accusa di averlo molestato: la signora Poole è, inaspettatamente, il principale testimone d'accusa. David decide di difendersi da solo al processo, e di dire la verità: 'Al centro di se stesso, un uomo non può scegliere chi amare. Può solo scegliere come vivere e come onorare la verità di sé, ove sia possibile. Ma non può scegliere chi amare, non più di quanto possa scegliere quanto essere alto o buono. Uno può prendere in considerazione le scarpe con la zeppa o le buone azioni, ma sarà sempre il cuore ad avere l'ultima parola; e se quella parola è amore, noi possiamo riconoscere, possiamo rispondere, possiamo sottometterci e possiamo provare a ignorarla, ma scegliere mai. L'amore non è questione di scelta, ma un inesorabile fatto di capitolazione.'
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